Cementi ornati
I report di Giacomelli: la Chiesa di S. Antonio a Marghera
L’attività della SACAIM nella neonata area di Marghera, negi primi decenni del secolo scorso, accanto alla capillare incidenza di interventi nel tessuto industriale ha consegnato alla comunità erede del progetto di “Città Giardino” un’opera fondamentale, inseguita per lunghi decenni fra svariate traversie: vale a dire la Chiesa di Sant’Antonio, su progetto dell’architetto Angelo Scattolin.
Archiviato il primo dispendioso progetto, solo nel 1936 poté partire il progetto di Scattolin di una nuova chiesa con annessa cripta; il complesso ancora in costruzione fu bombardato nel marzo del ‘44, e solo nel 1955 la chiesa potè essere definitivamente ultimata e consacrata dal patriarca Roncalli. Ancora oggi, essa rappresenta la realtà principale di riferimento spirituale e di assistenzialismo di Marghera.
Archiviato il primo dispendioso progetto, solo nel 1936 poté partire il progetto di Scattolin di una nuova chiesa con annessa cripta; il complesso ancora in costruzione fu bombardato nel marzo del ‘44, e solo nel 1955 la chiesa potè essere definitivamente ultimata e consacrata dal patriarca Roncalli. Ancora oggi, essa rappresenta la realtà principale di riferimento spirituale e di assistenzialismo di Marghera.